
INPS Data Breach: il garante della privacy avvia istruttoria
A seguito delle numerose segnalazioni inviate dai cittadini e della grave violazione di dati personali che ha riguardato il sito dell’INPS, il Garante della Privacy
A seguito delle numerose segnalazioni inviate dai cittadini e della grave violazione di dati personali che ha riguardato il sito dell’INPS, il Garante della Privacy
Le rigide restrizioni imposte dal Decreto Cura Italia per contrastare la pandemia da Coronavirus hanno sollevato importanti dibatti relativi all’eterna contrapposizione fra due valori fondamentali
L’Italia negli ultimi anni è stata letteralmente invasa dai droni, i “giocattoli volanti” tanto amati dagli appassionati di tecnologia. Forse però non tutti sanno che
Il fenomeno del cyberbullismo ogni giorno diventa sempre più pericoloso. Molti ragazzi e ragazze, soprattutto minori, cadono nella trappola dei cyberbulli che si divertono a
Le istituzioni scolastiche hanno il dovere di tutelare i dati personali e rispettare la privacy degli studenti. Negli ultimi anni, il Garante della privacy è
come proteggere il cellulare da intercettazioni. Si può da soli? Come mettere in sicurezza il telefono. Si può da soli?
Oggi più che mai mettere in sicurezza il proprio sito web appare una misura necessaria. Per “sicurezza” si intende soprattutto la protezione da possibili attacchi
Il GDPR non è applicabile alle aziende. Secondo il Regolamento Europeo la protezione dei dati personali è un diritto esclusivo della persona fisica ma non
Lo scorso 30 marzo per la prima volta un’autorità governativa ha limitato l’uso dell’ Intelligenza Artificiale nel proprio territorio a causa di manifeste violazioni della privacy degli utenti. Il nostro Garante ha aperto una istruttoria e ha limitato l’utilizzo di ChatGPT in Italia e dato a OpenAI 30 giorni di tempo per uniformarsi alla normativa GDPR.
L’Italia è il primo Paese al mondo a limitare l’uso dell’intelligenza artificiale nel suo territorio: sotto accura la raccolta dati da parte di OpenAI e il loro uso. A rischio anche la tutela dei minori.
Con l’emergere dei dettagli della cattura, si diffondono sempre più informazioni sullo stato di salute del latitante. Il Garante della Privacy è intervenuto per richiamare i giornalisti ad attenersi al codice deontologico per salvaguardare la privacy violata di Matteo Messina Denaro.
Con l’approvazione parlamentare del 30 dicembre scorso, entra in vigore la Riforma della Giustizia Cartabia. Molte le novità introdotte dalla nuova Legge, soprattutto per gli assolti, che da gennaio 2023 possono chiedere l’inibizione dell’indicizzazione e/o la deindicizzazione dei propri dati dai motori di ricerca. Basterà una annotazione della cancelleria del Tribunale.